Intervista di Mikael Ericson a La Repubblica del 16 ottobre 2018

Il CEO e President di Intrum è stato intervistato il 16 ottobre 2018 su La Repubblica



Milano, 17 ottobre 2018. Ieri Mikael Ericson a rilasciato un’intervista ad Andrea Greco de La Repubblica ecco i punti salienti dell’intervista.

“Il mercato italiano è molto interessante per noi e non vediamo l’ora di investirci di più” Questa è una delle dichiarazioni cheMikael Ericson CEO e President di Intrum ha rilasciato nella sua intervista di Ieri a La Repubblica. “Abbiamo 100 anni di storia -continua Ericson- una visione di lungo termine e siamo qui per restare, il contratto con Intesa Sanpaolo dura 10 anni e sarei molto sorpreso se tra due anni non avessimo concluso un altro affare in Italia”.

L’amministratore delegato di Intrum in Italia sarà Marc Knothe, membro del global management team di Intrum e presidente sarà Giovanni Gilli , l’attuale CEO di Capital Light Bank di Intesa Sanpaolo. La banca nominerà un secondo membro del CDA. I membri del CDA di nomina Intrum saranno: Mikael Ericson, il CFO di gruppoDanko Maras e il responsabile investimenti di gruppoAnder Engdahl.

“Marc Knothe –continua Ericson- parla italiano dato che ha lavorato qui tempo fa ed ha oltre 26 anni di esperienza nella credit collection, anche Danko Ha lavorato in Italia”.

Insieme ai membri del CDA di Intrum è stato anche designato il senior management team di Intrum in Italia, si tratta di professionisti italiani provenienti al 60% da Intrum, al 10% dall’esterno ed al 30% da Intesa Sanpaolo.

Ericson risponde anche ad una domanda sulla situazione politica in Italia e sul fatto che l’investimento di Intrum nel nostro Paese sia ancora valido:

“Fino ad un anno fa eravamo un leader europeo ma scoperti sull’Italia, che è un grande mercato dei crediti deteriorati. Ora ci siamo ribilanciati, e possiamo contare su un team di circa 1000 persone (di cui 600 provenienti da Intesa) e contiamo sul fatto che che lo sviluppo futuro generi nuove opportunità di lavoroe investimenti. L’Italia è un mercato molto interessante e non vediamo l’ora di investirci di più perché abbiamo 100 anni di esperienza, creiamorapporti di lungo termine con i nostri clienti e prestiamo e forte attenzione ad etica e reputazione. Il nostro lavoro con Intesa Sanpaolo inizia su base decennale e abbiamo l’ambizione di creare una struttura replicabile con cui continuare a investire”.

Ericson conclude l’intervista sottolineando come Intrum sia interessata in Italia a fare altre operazioni nel settore degli NPL e degli Unlikely to Pay.