Amore e finanze: come il romanticismo influisce sulle nostre spese
Intrum analizza l'impatto che San Valentino ha sulla spesa dei consumatori.
San Valentino è quasi arrivato.
L'amore è nell'aria, ma lo è anche la pressione a spendere per gesti romantici. Le finanze dei consumatori in tutta Europa sono già state messe sotto pressione dalla crisi del costo della vita e dagli alti tassi di inflazione, ma molte persone che hanno una relazione sentono anche una pressione aggiuntiva a spendere soldi per il proprio partner, anche se questo significa indebitarsi con la carta di credito.
Quest'anno, Intrum indaga sull'intricata relazione tra amore e finanza. Stiamo aiutando i nostri clienti a conoscere l'impatto che le aspettative relazionali possono avere sulle loro spese - fino a causare tensioni finanziarie ed emotive - e ad aiutare le aziende a comprendere meglio il comportamento dei consumatori in questo periodo dell'anno.
La spesa di San Valentino negli ultimi anni
San Valentino 2023 è stato profondamente influenzato dalla crisi del costo della vita. Con l'inflazione dell'UE al 9,9% nel febbraio 2023, non sorprende che la spesa sia diminuita. I partecipanti al sondaggio di Mintel nel Regno Unito, ad esempio, hanno registrato una diminuzione del 19% della spesa rispetto all'anno precedente, con il 50% degli acquirenti che hanno speso meno per i regali di San Valentino.
Secondo il Barclay's Valentine's Day Spending Report, il 16% delle coppie intervistate ha deciso di limitare le spese di San Valentino nel 2023. Il 15% ha deciso di non acquistare alcun regalo, concentrandosi invece sulle esperienze. Il 26% ha scelto di trascorrere la serata in casa, mentre il 31% ha optato per serate fuori a basso costo.
Tuttavia, le preoccupazioni finanziarie potrebbero aver colpito in modo particolare il giorno di San Valentino 2023, in parte a causa della natura usa e getta dei tradizionali regali di San Valentino. Secondo Mintel, il 63% dei consumatori è più disposto ad acquistare regali di San Valentino che durino più a lungo.
In un certo senso, San Valentino stesso è visto come una festa dove molte coppie non sono disposte a scendere a compromessi in tempi finanziariamente difficili. Rimane comunque la pressione per le coppie a comprarsi regali durante tutto l'anno, anche se questo comporta un notevole stress finanziario.
La pressione sociale di fare dei regali
Rimane un chiaro legame tra la partnership romantica e la pressione sociale all'acquisto di regali.
Meno della metà dei consumatori in Svezia e Austria ha dichiarato che sarebbe molto propensa a spendere meno per i regali per gestire gli alti tassi di interesse e l'inflazione, secondo il nostro ultimo European Consumer Payment Report. In Danimarca, Norvegia, Belgio, Paesi Bassi, Italia e Germania, questa percentuale è scesa sotto il 40%.
In alcuni Paesi, 1 consumatore su 4 teme che il partner lo lasci entro un anno se non soddisfa le sue aspettative in fatto di regali. La ricerca di Intrum, ad esempio, ha rivelato che il 24% degli intervistati irlandesi e britannici considera l'acquisto di regali per il partner uno dei motivi più comuni per indebitarsi con la carta di credito.
Tuttavia, queste tendenze non si applicano allo stesso modo a tutte le fasce demografiche.
Tendenze per sesso, età e nazionalità
Secondo The European, i Millennial sentono la pressione in modo più forte rispetto alle generazioni più anziane, con il 21% che afferma che le spese legate ai regali li spingono a indebitarsi con la carta di credito, rispetto ad appena il 6% dei Boomer. I Millennial sono anche più propensi a pensare che il loro partner li lascerebbe se non spendessero soldi per i regali, il 19% rispetto al 4% dei Boomer.
Anche gli uomini sono leggermente più propensi a sentire la pressione sociale, con il 18% degli uomini che indicano i regali come la ragione principale per cui si indebitano con la carta di credito, rispetto al 12% delle donne, e con il 6% di probabilità in più di preoccuparsi che la propria partner li lasci senza regali di San Valentino.
Sempre secondo The European, in Portogallo il 48% degli intervistati ha indicato gli appuntamenti romantici come una delle prime spese da tagliare quando si è sotto pressione finanziaria, a differenza di appena il 13% degli estoni.
"È spiacevole che la pressione sociale che porta a spendere soldi per il giorno di San Valentino sia così alta per alcuni, perché vediamo in prima persona gli effetti che il problema della propria gestione finanziaria può avere sulle relazioni e sulla salute mentale", dice Anna Fall, Chief Brand & Communications Officer di Intrum. "Crediamo che parlare apertamente del debito e dello stress finanziario con il partner sia il modo migliore per affrontare il problema e ridurre le preoccupazioni".
La comunicazione aiuta in ogni fase del percorso. Questo approccio può aiutare chiunque ad evitare spese eccessive in questo San Valentino e a costruire una sana routine finanziaria, Intrum ogni giorno aiuta le persone per riconquistare il loro benessere finanziario.