Cosa è il credito al consumo

Un modo per finanziare la spesa corrente delle famiglie

Il credito al consumo è rappresentato da quelle attività di finanziamento delle persone fisiche e delle famiglie che hanno lo scopo di sostenere i consumi o di rimandare o rateizzare i pagamenti. Il credito al consumo non serve per sostenere investimenti, ma solo per finanziare la spesa corrente delle famiglie.

Dalle ultime statistiche emerge che, sul territorio nazionale, un terzo degli italiani ha attivato un contratto di credito rateale.Si tratta del 34,6% del totale della popolazione maggiorenne, con un aumento dell'1,8% rispetto alla rilevazione precedente. La rata media pro capite si attesta su un importo di circa 360 euro e le cifre da rimborsare si aggirano intorno a 34.462 euro (+0,6%).

La domanda è composta principalmente da prestiti finalizzati, si tratta di finanziamenti destinati all’acquisto di beni e servizi quali auto, moto, elettronica ed elettrodomestici, articoli di arredamento  e viaggi.Solitamente i finanziamenti sono effettuati presso il punto vendita che ha una convenzione con la finanziaria.

I prestiti finalizzati rappresentano il 43,3% sul totale (-0,3%), mentre i prestiti personali costituiscono il 33,9% della domanda. La percentuale residua riguarda i mutui.

Questi dati vanno letti in modo positivo perchè sono collegati a una nuova fiducia nel comparto del credito al consumo e a nuovi impulsi per la vita delle famiglie, in un contesto di miglioramento economico generalizzato.

Le richieste di prestiti finalizzati si distribuiscono in maniera abbastanza eterogenea sul territorio italiano , con un picco in Toscana (39,7%), seguita da Friuli-Venezia Giulia (37,6%), Sardegna (con il 37,5%).A Sud il livello di indebitamento è più contenuto, con cifre che si aggirano intorno ai 22.000 euro per Calabria e Sicilia.