Il prestito vitalizio
Un prodotto da maneggiare con cura
Nel 2005 è stato introdotto in Italia il Prestito Vitalizio, si tratta della possibilità, per gli over 60, di mettere a garanzia la casa per ottenere un finanziamento. E’ un prodotto che è stato inutilizzato fino al marzo 2016 ma che va maneggiato con cura. Il prestito vitalizio consiste nell’erogazione di un finanziamento a fronte di un’ipoteca sulla casa, i cui interessi e capitale restituito vanno a carico totale o parziale degli eredi del sottoscrittore defunto del contratto. Secondo una recente analisi sui fogli informativi di varie offerte di prestito vitalizio, a fronte di un finanziamento di 100 mila euro, dopo 15 anni il capitale da restituire può arrivare , in base ai diversi tassi interesse, fino a 215 mila euro. Ecco perché in caso di morte del sottoscrittore gli eredi possono trovarsi a dover restituire somme molto consistenti che non sempre rientrano nella loro disponibilità.
Ovviamente si può decidere di vendere la casa per ripagare la banca, se gli eredi sono privi di disponibilità economica, gli istituti di credito possono procedere alla vendita, restituendo agli eredi un eventuale guadagno. Il prestito vitalizio può essere una valida alternativa alla nuda proprietà o alla cessione del quinto, ma ad oggi necessita di interventi correttivi per migliorarne l’efficacia e la garanzia.