Il Covid-19: nuovi metodi di lavoro ed opportunità

Intrum Italy era già al lavoro sulla digitalizzazione dei processi

Questa crisi sanitaria, come tutti sappiamo, sta cambiando il modo di lavorare nel mondo. Mi piace pensare che questo cambiamento sia un passo in avanti non solo tecnologico ma soprattutto umano.

Uno studio del Politecnico di Milano ricorda che in Italia, a fine 2019, i lavoratori che usufruivano del lavoro agile erano circa 500 mila su un totale di 23 milioni di occupati (poco più del 2% della forza lavoro). Questi lavoratori sono aumentati negli ultimi anni con un elevato tasso di crescita ma con una distribuzione territoriale non omogenea e soprattutto con differenze tra i vari settori e funzioni aziendali.

L’emergenza COVID-19 è stata per tanti l’evento scatenante ed abilitante di metodi di lavoro innovativi sempre discussi ma mai messi in pratica nella loro interezza. Anche un rapporto dell’agenzia europea Eurofound ci ricorda che nel 2018 appena un italiano su cinque aveva lavorato a casa qualche volta nell’ultimo anno contro altre nazioni che arrivano anche a uno ogni tre. Chiaramente queste proporzioni riflettono la tipologie di aziende presenti nella nazione e la possibilità di essere più o meno pronti a questa modalità.

Guardando invece il settore dei financial services e del credit recovery notiamo che il remote working e la digitalizzazione dei processi è presente in quasi tutte le roadmap evolutive delle aziende del settore e noi di Intrum Italy, già prima del COVID-19, eravamo al lavoro su queste tematiche e l’emergenza sanitaria non ha fatto che accelerare un processo già in atto. Come abbiamo affrontato il potenziamento di questa modalità di lavoro, che repentinamente è entrata nelle nostre mura domestiche ? Tanta passione, tecnologia, innovazione e, soprattutto, metodologia, sono questi gli ingredienti che secondo noi sono alla base di questa trasformazione straordinaria. E’ importante però non confondere lo smart working, che presuppone processi digitalizzati e regole chiare, con la mera tecnologia che consente di connettere un laptop da casa alla rete informatica aziendale. Intrum Italy era  pronta anche su questi aspetti e lo dimostra la continuità operativa che ha in essere e che sta garantendo a tutti i clienti ed investitori sin dal primo giorno dell’emergenza.

Speriamo di poter dire presto ben venuti nell’era post COVID-19 ed affrontare con determinazione  e  passione le prossime sfide di business e tecnologiche che vediamo all’orizzonte.

Antonio D’Amore, Head of business technology, data & digitalization Intrum Italy