La puntualità dei pagamenti gioca un ruolo centrale anche in ambito ESG

Spunti dal nostro European Payment Report 2022

Secondo l’ultima edizione del nostro European Payment Report (oltre 11.000 interviste ad aziende di tutta Europa) emerge che la puntualità dei pagamenti è centrale anche nell’ambito ESG (environmental, social and governance): il 67% delle imprese italiane ritiene che sia cruciale per costruire e mantenere il necessario rapporto di fiducia con i fornitori e ritengono che le tempistiche di pagamento dovrebbero far parte dei KPIs rendicontati nell’ambito del reporting di sostenibilità. Circa il 70% degli intervistati ritiene che le imprese più grandi abbiano la responsabilità nei confronti della società di garantire pagamenti puntuali ai fornitori più piccoli. Sarà necessaria inoltre una maggiore presa di coscienza da parte di questi operatori, dal momento che oltre il 60% di essi ha ammesso che raramente si pensa all’impatto negativo che un ritardo di pagamento potrebbe avere su un’impresa di piccole dimensioni.


In ogni caso la presa di coscienza delle imprese in ambito ESG non riguarda solamente il rispetto dei termini di pagamento. Il 64% degli intervistati italiani (in linea con la media eurpea) ha dichiarato di aver accelerato in modo significativo i propri sforzi per diventare più sostenibile, requisito oggi fondamentale per continuare a presidiare i vari mercati di riferimento: nel 48% dei casi (39% in Europa) i clienti hanno chiesto loro conto delle prestazioni ambientali. Infine il 45% delle imprese, in linea con la media europea, afferma che la continuità aziendale nel prossimo decennio potrebbe essere a rischio se non si riuscisse a gestire al meglio l’impatto del cambiamento climatico anche in termini di sfide della transizione verso un’economia verde.